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Veröffentlicht am 15 Dezember in Il caffè
La Svizzera è il campione della connessione internet in Europa e il primato ha agevolato delle start-up come eboutic.ch che che si è fatta strada con successo nel mercato nazionale per le vendite online.
La differenza
A differenza dei suoi principali concorrenti presenti da diversi anni, eboutic.ch ha puntato su grandi marchi e riduzioni dello stock sul mercato.
La tattica
eboutic.ch è in grado di offrire sconti che vanno dal 20-80% sui prodotti evidenziati solo per un paio di giorni sul suo sito web.
Il punto critico
L'unico svantaggio evidente delle vendite da stock è che gli articoli offerti non sono sempre disponibili in tutte le taglie.
La logistica
Dal suo lancio come start up, l'azienda attualmente ha portato a 50 i suoi dipendenti e dispone di un centro logistico a Monthey.
Le pagine web
Finora eboutic.ch ha registrato quasi cento milioni di pagine web visitate e oltre 200.000 articoli venduti.
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Veröffentlicht am 10 Juli in Netzwoche
Zentrale Themen am „Late Afternoon Talk“ der Simsa waren die Zahlen des neuesten E-Commerce-Report Schweiz und die Verschärfung des Wettbewerbs. Fazit: Schweizer Onlineanbieter sind in Bedrängnis. Neben der Konkurrenz drücken die hohe Preistransparenz und steigende Werbekosten auf die Erträge.
Seit 15 Jahren fördert die Simsa mit den „Late Afternoon Talks“ die Innovationskultur in der Schweiz. Diese traditionsreichen Veranstaltungen behandeln aktuelle Themen, vernetzen Opinion Leader und Entscheidungsträger aus der digitalen Wirtschaft und sind für die Teilnehmenden Inspirations- und Networking-Plattform in einem.
Der gut besuchte „Late Afternoon Talk“ Ende Juni im stimmungsvollen Schiffbau 5 widmete sich dem E-Commerce-Report. Dieser wird vom Institut für Wirtschaftsinformatik der Fachhochschule Nordwestschweiz (FHNW) im Auftrag von Datatrans, einem Schweizer Anbieter für Internetzahlungen, erstellt.
Studienautor Ralf Wölfle von der FHNW präsentierte zu Beginn die wichtigsten Studienergebnisse des taufrischen E-Commerce Reports 2013. Dieser basiert auf einer aufwendigen Befragung von 34 E-Commerce-Verantwortlichen (siehe Box 1) mit Sitz in der Schweiz in den Bereichen Konsumgüter und Dienstleistungen.
Zwar konstatierte Wölfle, dass der Wachstumstrend für E-Commerce weiterhin intakt ist. Beinahe drei Viertel der befragten Schweizer E-Commerce-Anbieter konnten in den vergangenen drei Jahren ihren Umsatz um 20 Prozent und mehr steigern. Die hohen Wachstumsraten entfallen jedoch überwiegend auf relativ junge Pure Player. Derweil bekunden einige Old Champions unterdessen Mühe. Gemäss Wölfle ist in der Schweiz das Angebot mittlerweile in vielen Bereichen grösser als die Nachfrage, was den Konkurrenzenkampf verschärft.
Vier Thesen zum E-Commerce Markt Schweiz
Ralf Wölfle untermauerte seine Erkenntnisse mit vier Thesen zum E-Commerce-Markt Schweiz:
1. Die Investitionsphase will nicht enden. Die Anbieter sind gezwungen, laufend zu investieren. Dies erfordert Gewinne.
2. Einen idealen Anbietertyp gibt es nicht. Sowohl Multikanal- und Multi-Brand-Anbieter, als reine E-Commerce-Anbieter mit konkurrierenden Kanälen im eigenen Konzern, wie etwa Leshop.ch, Buch.ch, eboutic.ch oder Travel.ch, wie auch reine E-Commerce-Anbieter gehören zu den Gewinnern oder zu den Verlierern.
3. Die Neubündelung von Handelsfunktionen ist die Grundlage künftiger Innovationen im Handel. Das Internet hat früher zusammengehörende Handelsfunktionen wie etwa die Schaffung von Zugängen zum Kunden, die Sortimentgestaltung, das Informationsmanagement, die Logistik und Transaktionen entbündelt. Das Internet repräsentiert somit nicht nur einen neuen Vertriebskanal, sondern definiert als disruptive Technologie den gesamten Handel neu.
4. Der Zugang zum Kunden ist langfristig der kritische Erfolgsfaktor im E-Commerce. Aus Sicht von Ralf Wölfle gibt es im Online-marketing eine signifikante Verlagerung der eingesetzten Mittel hin zu Google - weit vor Affiliate und Display-Werbung. Die Kosten für hochwertige Traffic respektive CPO (Cost per Order) sind stark gestiegen, mache Anbieter müssen dabei bis an die Rentabilitätsgrenze gehen.
Vollständiger Artikel in der PDF-Version
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Veröffentlicht am 8 Februar in La borsa della spesa
Sono cresciuti come funghi anche lungo le autostrade di internet. Sono offerti a prezzi scontati - c persino scontatissimi - tutti gli articoli e immaginabili. Dagli elettrodomestici agli apparecchi dell'elettronica da intrattenimento, dalle scarpe ai vestiti, dai profumi ai gioielli più o meno preziosi e via discorrendo, ce n'è per tutti i gusti. E per tutte le tasche.
In Svizzera, trasli outlet online che vanno per la maggiore, si possono citare eboutic.ch e my-store.ch. Sia nell'une sia nell'altro, i prodotti sono messi in vendita solo per una panciata di giorni, solitamente quattro. A giudicare da quanto in fretta vanno esauriti certi articoli, i clienti non mancano.Soprattutto se sono di marche conosciute. Occhio, però: guardate sempre per bene quanto vi costa la spedizione, poiché di solito le relative spese sono fatturate per ogni singolo gruppo di articoli. Insomma, se compri un paio di scarpe da donna Janiko ribassate da 455 a 199 franchi, te ne vengono accollati 9,90 e altrettanti deve i pagarne in più se, per esempio, contemporaneamente acquisti un temporizzatore elettrico scontato da 10 a 7 franchi, come risultava tra le offerte di eboutic.ch.
Soprattuto, però, leggetevi per bene le condizioni generali, in particolare il capitolo riguardante le restituzione dei prodotti, cosa che scontata non loè per niente, al contrario dei prezzi.
Infatti, per il commercio elettronico - e ciò vale per ogni tipo di negozio online - la legislazione svizzera, come d'altra parte per gli acquisti in quelli comuni, non prevede alcun diritto alla rinuncia da parte del cliente, une volta effettuato l'ordine. Il venditore può prevedere une clausola che lo permetta, ma non è sottoposto a nessun obbligo in materia. E come la mettiamo con la garanzia? Se l'articolo è difettoso, l'acquirente gode, dal l'gennaio 2013, della garanzia di 2 anni (peri dettagli vedi a pag. 12).
Tenendo conto di ciò, un ultimo consiglio a proposito degli outlet online è di essere molto cauti con le offerte che propongono interventi sul proprio corpo, di bellezza e anche medici. Se andasse storta, non è come ritrovarsi con scarpe troppo piccolo o troppo grandi…
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